bennybull2004 |
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| Io per molti anni ho usato cotonastri sulle rive di dievrsi laghetti e non ho mai vuto problemi a causa delle bacche. Se vogliamo essere pignoli ci sono moltissime piante che possono essere pericolose, ma questo non vuol dire che non si possano usare per decorare i ns giardini. Se dovessimo guardare tutto non avremmo giardini con oleandri, con i tassi, con succulente, con digitali o semplicemente con le aralie.Gli animali sviluppano poi un sesto senso che li avvisa della pericolosità di alcune varietà e si guardano bene dall'ingerirle.
Per quanto riguarda il rosmarino prostrato, sui bordi del mio nuovo laghetto ne ho piantati una decina (vedi foto), poi ho provato il solanum jasminoide ma non so se supererà l'inverno dato che resiste solo pochi gradi sotto lo zero. Non ho più usato cotonastri dato che da noi sono soggetti all'attacco del cerambice cinese e il servizio fitopatologico della regione ne sconsiglia l'impianto.
Relativamente al discorso del jappa o non jappa, di giardini giapponesi ne ho visti tantissimi e, credimi, si può usare di tutto, basta ricreare quell'armonia tipica di questa tipologia di giardini.
Un carissimo amico, Piero Cantù, uno dei massimi esperti italiani di giardini giapponesi, dice dinon fossilizzarsi troppo sull'uso di un numero limitato di speci, per non cadere nella banalità e ripetitività.
Dai Cris, prova col rosmarino e se proprio non ti dovesse piacere, troverà sicuramente un altro posto in giardino e sarà un ottimo compagno in cucina.
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