Ciao Bella senz anima
le istruzioni riportate sulla scheda del mapecoat i 24, evidenziate da te, intendono quando il prodotto non ha fatto la sua catalizzazione,
magari è vero che può essere eccessivo come prodotto, ma per esperienza personale ti dico che il mapelastic non può rimanere a diretto contatto con l'acqua, ma va trattato.
Nel nostro caso per chi vuole avere l'interno del laghetto scuro, per ovviare ai raggi solari (per la formazione di alghe), va utilizzato sul mapelastic, o mapecoat I 24, o mapecoat DW 25 (anche in questo caso sulla scheda tecnica riporta, pericoloso per gli organismi acquatici: evitare di disperdere il prodotto nell'ambiente, ma il discorso vale come per mapecoat I 24), altrimenti con vernici colorate per generi alimentari sempre mapei
Ti ho scritto per esperienza personale, perchè
: dopo due anni dall'impermeabilizzazione del mio laghetto, fatto con due passate di mapelastic intervallate dalla rete mapenet, il prodotto mi si è staccato dalle pareti sottoforma di piccole bolle di circa 5mm ognuna
. Dopo essere impazzito perchè non riuscivo a capire il problema, ho chiamato i tecnici della mapei, li ho fatti venire sul posto e gli ho fatto vedere cosa era accaduto, dopo un pò mi anno dato la risposta... il mapelastic non può stare a diretto contatto con l'acqua
, e mi anno suggerito cosa passarci sopra, una volta fatto la preparazione e il trattamento delle superfici. Pensa, ho dovuto spazzolare tutte le pareti
, staccare tutte le parti in fase di distacco
, lavaggio con idropulitrice di tutte le superfici da trattare
.... Dopo questa prima fase ho iniziato con mapelastic, rete mapenet, fasce di mapeband, e come finitura mapecoat. Adesso dopo due anni, va tutto una meraviglia
, entro spesso nel laghetto per controllare i punti più critici, ti posso garantire che è tutto un'altra cosa
Edited by Antimo Chiariello - 30/9/2014, 21:16