Iris Louisiana
Per la prima volta, quest'anno, ho assistito alla fruttificazione (con impollinazione aperta) di una cultivar di Iris Louisiana.
Questi Iris ibridi, originatesi a partire da 5 specie botaniche (
Iris fulva,
Iris brevicaulis,
Iris giganticaerulea,
Iris hexagona,
Iris nelsonii) provenienti dalla Louisiana e dagli Stati vicini , sono ancora poco diffusi nel nostro paese, a dispetto delle loro caratteristiche e della loro adattabilità: si possono coltivare in vasche e laghetti ma crescono bene anche in terreni piuttosto asciutti; fra i loro colori è presente anche il rosso mattone, tonalità non presente negli altri iris palustri.
In più provengono da zone temperato-calde e danno ottimi risultati anche in situazioni dove altre specie più “nordiche” avrebbero difficoltà a prosperare; non a caso la maggior parte dei coltivatori e degli ibridatori si trovano, oltre che in America, in Sud Africa e in Australia.
La capsula con i semi maturi
I semi messi a confronto con quelli di Iris pseudacorus
Nel testo più autorevole dedicato alla coltivazione di questi Iris (“The Louisiana Irises. The Taming of a Native American Wildflower”. Timber Press, 2000) viene detto che in Louisiana e negli Stati americani con clima caldo la semina può essere effettuata già in luglio (dopo la mturazione dei frutti), con nascite che avvengono entro 3 mesi. La vernalizzazione sembra non essere necessaria ed efficace e, nei luoghi con clima più freddo, viene consigliato di seccare i semi e seminarli (dopo averli idratati bene) in primavera.
Volevo sapere se qualcuno aveva esperienza con la semina di questo gruppo, per quanto riguarda la necessità di vernalizzazione; Dado hai mai seminato questa tipologia di Iris?