Laghetti e carpe koi

Camuffamento sponde sommerse

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view post Posted on 12/6/2022, 16:34

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Salve a tutti, ho cercato un po’ in giro ma non sono riuscito a trovare niente che potesse aiutarmi a risolvere il problema che ho. Devo costruire un laghetto di circa 30 m² per un’altezza di 1 m di forma pressoché rettangolare 4 × 7 m circa che dovrò rivestire con telo in PVC a causa della natura sabbiosa del terreno. So che molti di voi si metteranno le mani nei capelli a leggere le prossime parole, ma il mio problema è la totale trasparenza dell’acqua che alimenterà il mio laghetto e che lascerebbe assolutamente esposte le bruttissime pareti in PVC nero.
Ho la fortuna di avere in giardino due bellissime sorgenti di acqua cristallina e quella con maggiore portata (circa 60 l/min sia in estate che in inverno a 13ºC fissi) andrà ad alimentare il mio laghetto.
Il fondo verrà cosparso di ciottoli arrotondati e sulle sponde ho previsto uno scalino di circa 30 cm dove posizionare alcune piante ornamentali. Il problema da risolvere è quello di camuffare (vorrei che il laghetto avesse un aspetto del tutto naturale) il telo nero che fodera le sponde al di sotto dello scalino.
Ho trovato dei teli con del ghiaino incollato, ma sono veramente brutti e non rispecchiano assolutamente l’idea di “naturalità” delle sponde che mi sono fatto…
Avevo pensato di rivestire l’interno del laghetto con delle schiappe di legno di pino (Per “schiappe” intendo il primo taglio che viene eseguito sui tronchi quando se ne vogliono ricavare delle tavole, per intendersi la prima tavola con un lato arrotondato) inchiodate fra loro e poi appoggiate alla sponda, ma non saprei come evitare che tornino a galla… In più tutte queste tavole e chiudi potrebbero danneggiare il telo di pvc e dara la Natura del tutto sabbiosa del terreno, sarebbe un bel problema… Avete idee in merito?
La cosa fondamentale è l’effetto più naturale possibile. Grazie infinite Del vostro aiuto
 
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view post Posted on 12/6/2022, 19:33
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Ciao, capisco la necessitá del telo (lo ho messo anche io) ma non userei quello in PVC dato che offre una minor durata data la scarsa resistenza ai raggi solari ed al gelo, ok ho un suggerimento per coprirlo e quindi si spera farlo resistere un po' più a lungo ma io ho preso quello in EPDM da 1.04mm (Firestone Pondgard) - lo ho acquistato da Benza. Al limite puoi vedere se dalle tue parti trovi il telo in HDPE che si inizia ad usare soprattutto per le riserve idriche in agricoltura - con tutte le aziende agricole nella tua provincia potresti avere successo.
Per coprire i bordi io farei una versione "fai da te" e su più grande scala delle "tasche" in feltro sintetico usate X creare giardini verticali. Io li usai per coprire i bordi, bruttissimi, dei mastelli in plastica rossa da 1000-1500 litri che usai per i miei primi "laghetti" X pesci rossi. I primi che misi sono a mollo da almeno 5 anni e non si sono deteriorati. In pratica prenderei del feltro sintetico (marrone? verde oliva?) magari largo una metrata e con i primi 10 cm circa rivestirei il perimetro attorno al laghetto per poi ricadere in acqua e fare una tasca continua larga una ventina di cm, il bordo libero (che risale fino a 2-3 cm sotto al pelo dell'acqua) lo terrei fissato con delle fascette alla porzione lungo il bordo. Poi riempi la tasca con breccino o altri substrati inerti tipo lapillo o argilla espansa, che da un lato per la loro porositá sono migliori dal punto di vista "biologico" ma o sono molto polverosi (lapillo) o tendono a galleggiare (argilla). Io ho 20 metri quadri di fitodepurazione tutta nel breccino e le piante crescono alla grande. Come piante puoi mettere quelle che crescono striscianti o comunque basse e che tappezzeranno anche il feltro come la Lysimachia nummularia e Oenanthes javonicus, magari qualche Iris palustre, ma c'è veramente l'imbarazzo della scelta, io avrò messo più di 30 specie diverse di piante (ok qualcuna è alta fino a due metri e non farebbe al caso tuo). Considera che alcune specie di piante hanno una crescita piuttosto invasiva (Iris psedacorus, menta acquatica, non ti scordar di me palustre) quindi se non tenuti a bada possono soffocare altre specie di piante meno esuberanti.
Direi che hai menzionato cosa hai a disposizione ma non se e quali pesci intenderesti introdurre e dato che questi sono gli organismi più esigenti saranno questi a dettare i requisiti necessari. Premetto che io ho esperienza solo di carassi e Koi ma mi permetto di fare alcune osservazioni.
1) la parte immersa del telo si ricoprirà comunque di alghe divenendo verde e "naturale", probabilmente le prime due o tre estati anche troppo
2) i ciottoli in acqua non servono per il motivo suddetto, o meglio servirebbero solo ad intrappolare detriti ed ostacolare la pulizia. Al limite possono essere utili sopra alle radici delle piante per impedire ai pesci di scavare.
3) Il ricambio d'acqua continuo è per la maggior parte una gran fortuna, eliminando o comunque fortemente riducendo la necessitá di filtrazione biologica e impedendo che d'inverno la temperatura dell'acqua scenda troppo, per carassi e Koi io preferisco non scenda sotto a 4° anzi meglio se rimane a 6-8°. Però soprattutto per le Koi sarebbe meglio che per almeno sei mesi l'anno la temperatura salisse sopra a 18° (altrimenti il loro sistema immunitario non funziona bene) e per buona parte di questi almeno a 22° (altrimenti non crescono molto) quindi dovresti bilanciare l'acqua fresca che immetti con le necessità contrastanti di mantenere la temperatura ma anche di smaltire i residui, in questo il bordo piantumato ti può dare una mano.
Il fatto però che puoi limitare il surriscaldamento ti offre il beneficio di poter mettere dei pesci tipo trote o storioni che ad esempio io nel mio laghetto "statico" non potrei mai tenere.
4) Lo scalino se fai lo scavo in terra e se la terra è sabbiosa come dici potrebbe non reggersi da solo senza un qualche tipo di consolidamento
5) usa parte della terra di risulta dallo scavo per rialzare i bordi del laghetto di qualche cm rispetto al terreno circostante in modo che se piove l'acqua dal terreno non scorra nel laghetto (può portare sostanze estranee e se si infitra sotto al telo può addirittura farlo "galleggiare")
Ti consiglio vivamente prima di gettarti a capofitto di fare un piano "sulla carta" e farlo verificare da più "laghettisti esperti" possibile, sia su questo forum che magari anche su gruppi FB dedicati ai laghetti. Questi ultimi possono essere utili ma come qualsiasi cosa su FB c'è sempre una buona possibilità che siano frequentati da "sapientoni"che non capiscono una mazza!
Ciao

Attached Image: IMG_20220612_190614_copy_1024x461

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view post Posted on 12/6/2022, 21:15

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Ciao Paul, apprezzo moltissimo i tuoi consigli e onestamente hai sottolineato alcuni punti che ritenevo nevralgici tipo la possibilità che gli argini possano franare e che la temperatura che non sale mai sopra i 13º (15° in estate perché il laghetto sarà riscaldato dal sole, ma l’acqua immessa sarà comunque costantemente a 13°). Per consolidare gli argini cosa consiglieresti? Sono un po’ restio ad usare materiali tipo cemento o Malta, quindi mi servirebbe qualcosa Di più ”biologico”.
Sai per caso dove posso trovare quelle flange per sigillare il telo al tubo di drenaggio in pvc rigido?
 
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view post Posted on 12/6/2022, 21:37
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Ciao, le flange le puoi trovare da tutti i maggiori rivenditori specializzati di koi, nella tua regione ne hai almeno un paio (Koi style, koi Italia) ma ce ne sono anche molti altri che spediscono: fastpond, Koi garden, koi franciacorta, io li ho usati un po' tutti senza problemi. Se la terra è franosa o fai lo scavo un po' obliquo anzichè verticale oppure...non so perché qui da me il terreno una volta compattato diviene duro come il cemento e volendo puoi scavare oltre che in verticale! Suppongo potresti usare dei blocchetti, magari provo a vedere se trovo qualche suggerimento
 
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view post Posted on 12/6/2022, 22:23

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Grazie, mi faresti un gran favore! Ci sentiamo domani, magari riesco ad inserire qualche foto del luogo dove realizzerò l’opera😊
 
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view post Posted on 13/6/2022, 07:43
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Direi che intanto puoi provare a fare un piccolo scavo di prova per controllare la coesione del terreno, inutile lambiccarsi per trovare soluzioni ad un problema che potrebbe non sussistere. Il più é che il terreno tenga la forma fino a che non hai messo sottotelo e telo e riempito
 
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view post Posted on 13/6/2022, 09:20

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Buongiorno, hai ragione e poi in fondo la terra nei campi è stata riportata tipo sistema egizio lungo il Nilo…
Era tutta ghiaia e allagavano i campi con le piene in modo che volta dopo volta il limo trasportato dal torrente che alimentava il mio mulino si depositasse nei campi.
La granulometria quindi è un po’ più Fina della sabbia, comunque poco coesa, ma sicuramente non a livello della sabbia sulle spiagge😅
Inizierò a fare lo scavo prossimamente e documenterò i lavori
 
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view post Posted on 13/6/2022, 11:53
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Se la terra é solida puoi fare le pareti verticali, se non lo é puoi provare a farle un po' inclinate

Attached Image: IMG_20220613_115456703_copy_1024x770

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view post Posted on 13/6/2022, 15:16

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Si infatti, probabilmente mi basterà fare le sponde leggermente inclinate, spero di riuscire a documentare tutto 💪🏼
 
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view post Posted on 22/6/2022, 09:46

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Buongiorno a tutti.
Ho trovato su eBay del feltro poliestere che vorrei utilizzare per rivestire le sponde e formate delle sacche da riempire di ciottoli. Questo feltro ha una faccia grezza ed una rivestita di materiale “antiscivolo” e vorrei sapere se questo strato di materiale possa essere pericoloso per i pesci e le piante… inoltre, lo spessore del feltro è di due mm e mi chiedo se sia sufficientemente robusto per sorreggere il peso dei ciottoli. Grazie a tutti
 
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view post Posted on 22/6/2022, 17:34
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Ciao se l'antiscivolo è tipo plastificato potrebbe impedire all'acqua di filtrate attraverso il feltro, quindi non andrebbe bene a prescindere dalla tossicità potenziale, poi se fosse il tipo che si usa per proteggere i pavimenti quando si tinteggia non sarebbe buono per lo scopo (io ne ho usati tre strati come sottotelo), piuttosto https://www.ideeinfeltro.com/it/feltro-rot...mt-cod3706.html . Poi usa breccino e non ciottoli (meglio per le piante e per i batteri)
Per il feltro io

Edited by Paul Sabucchi - 22/6/2022, 18:52
 
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view post Posted on 22/6/2022, 21:25

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Grazie Paul. Perché è importante che l’acqua possa filtrare attraverso il feltro? Tanto da quel lato appoggerebbe comunque sul telo impermeabile… Il feltro che mi suggerisci, costa molto rispetto a quello che ho trovato su eBay …😅
 
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view post Posted on 23/6/2022, 07:44
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Se l'acqua non filtra non ci sarebbe ricambio e l'acqua intrappolata diverrebbe stagnante, se invece filtea alle radici delle piante palustri le nutrire be ed al tempo stesso verrebbe depurata dai residui azotati e fosfati. Se alleghi foto di quello che hai trovato su eBay magari posso darti un parere più preciso ma in genere quella con l'antiscivolo é un feltro anche di scarsissima qualità e coesione che va bene giusto per assorbire gli sgoccioli di vernice quando si tinteggia. In alternativa al feltro potresti provare la rete per la raccolta delle olive, è abbastanza resistente e se prendi quella larga 4 metri e la tagli a metà poi la metà la pieghi in due in modo da ottenere una striscia a doppio spessore larga un metro, io la ho usata alla base del mio impianto di fitodepurazione e finora sembra fare il suo dovere
 
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view post Posted on 23/6/2022, 13:39

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Cavolo, la rete per le olive è un’ottima alternativa! Oggi mi hanno portato l’escavatore e nei prossimi giorni spero di iniziare i lavori. Intanto delimito l’area e faccio qualche foto. Grazie e a presto con l’inizio dei lavori😉
 
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view post Posted on 23/6/2022, 18:03

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Oggi ero al Brico per vedere i sanitari da mettere nel nuovo bagno e ho trovato quel feltro da imbianchini… È veramente troppo sottile e non ha struttura come diceva Paul…
Grazie del buon consiglio👍🏼👍🏼👍🏼
 
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15 replies since 12/6/2022, 16:34   227 views
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